Prima Assemblea di Primavera in Campania
26 giugno 2025
È partita da Napoli, dal cuore della Campania, la prima assemblea regionale dell’associazione Primavera. Un momento d’incontro operativo, concreto, che ha riunito attivisti e simpatizzanti con un obiettivo chiaro: costruire, radicare, dare forma a un progetto politico che punta a essere presente – con credibilità e visione – alle elezioni politiche del 2027.
Il discorso introduttivo tenuto da Vincenzo Spadafora è iniziato con un invito schietto alla responsabilità:
“Quello che stiamo facendo non è semplice, anche solo mettere insieme un centinaio di persone oggi non è banale. La politica ha deluso, ha allontanato, ma è da qui che si ricomincia”.
L’assemblea è stata un invito e una chiamata pubblica alla partecipazione. I punti di partenza sono stati la forza delle idee, delle relazioni, delle esperienze concrete.
“Abbiamo persone sui territori che rappresentano imprese, scuole, associazioni. Non cerchiamo una scorciatoia elettorale, ma stiamo costruendo una forza politica che abbia radici vere”.
L’orizzonte dichiarato è quello di costruire qualcosa in cui crediamo che possa rispondere alle inclinazioni politiche dei componenti dell’associazione Primavera ma che sia anche funzionale al centrosinistra, perché come sottolinea Spadafora:
“Non basta esserci. Bisogna arrivarci con la forza delle idee, con il radicamento, con la credibilità”.
Per questo Primavera si è mobilitata sui territori, con le comunità. Perché senza mobilitazione, senza proposte, il rischio è quello di essere uno dei tanti esperimenti nati bene e morti prima del tempo.
Per questa ragione sono risultati davvero preziosi gli interventi che si sono succeduti, i quali hanno focalizzato l’attenzione sui quelli che possono essere i temi caldi delle regionali campane e non solo. Si è discusso di scuola, giovani, cuneo fiscale, ambiente, trasporti, cultura e lavoro.
Temi sui quali Primavara farà sentire la propria voce già a partire dalle prossime tornate elettorali, laddove ciò possa essere funzionale ai territori, con la consapevolezza di arrivare forti e strutturali alle politiche del 2027.